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madVR Envy Core è l'ultima novità madVR Lab

7 marzo 2025 di
madVR Envy Core è l'ultima novità madVR Lab
Smart Domo Srl, Federico Alessi
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madVR Envy Core è l'ultima offerta di madVR Labs, un marchio noto per la sua competenza nell'elaborazione video. In precedenza, una versione solo software di madVR era una scelta popolare per i PC home theater ad alte prestazioni, ma richiedeva una notevole conoscenza tecnica per configurare e gestire regolazioni costanti e mancava di diverse funzionalità, oltre al supporto dell'ingresso HDMI.


Ciò è cambiato nel 2020 quando madVR Labs ha introdotto Envy, un processore video dedicato mirato a semplificare il processo e a portare sul mercato algoritmi di elaborazione video di nuova generazione. L'azienda ha ulteriormente perfezionato questo aspetto con il rilascio di Envy MK2 nella primavera del 2023, aggiungendo ancora più funzionalità, miglioramenti delle prestazioni e un nuovo case. Il prezzo elevato di Envy è sempre stato un punto dolente per alcuni utenti, ma il nuovo madVR Envy Core mira a cambiare le cose.


Differenze tra i modelli

La differenza più evidente è nella potenza di elaborazione. L'Extreme è dotato del processore NVIDIA 4080 più potente, che ha il doppio della potenza GPU del 4060 del Core. Ciò consente all'Extreme di eseguire più funzionalità contemporaneamente senza limitazioni, gestendo anche miglioramenti avanzati basati sull'intelligenza artificiale come MotionAI.


MotionAI analizza ogni pixel per migliorare la gestione del movimento senza creare l'effetto "soap opera" che molti utenti vogliono evitare. Altre funzionalità avanzate esclusive dell'Extreme includono l'upscaling 8K e la correzione della geometria, insieme alla capacità di supportare future funzionalità AI. L'Extreme può anche essere aggiornato con futuri aggiornamenti hardware a pagamento, una funzionalità non disponibile per il Core.

Tuttavia, il Core è stato progettato con uno scopo chiaro in mente: offrire un'esperienza semplificata a un prezzo più accessibile, da cui il nome "Core". Sebbene non includa tutte le funzionalità dell'Extreme, madVR Labs ha adottato un approccio intelligente nel rendere opzionali alcune funzionalità avanzate.


Per coloro che desiderano funzionalità aggiuntive, il Core Premium Package è disponibile per $ 995 direttamente da madVR Labs come acquisto after-market, aggiungendo funzionalità come la sua imminente sovrapposizione dinamica dei sottotitoli, memoria automatica dell'obiettivo per proiettori JVC e Sony, controllo di AVR e schermate di mascheramento, riduzione di artefatti e rumore, modelli di test e la possibilità di creare profili illimitati, con altre differenze previste per il futuro. Il Premium Pack estende anche la garanzia da 2 a 4 anni, rendendolo un aggiornamento interessante per gli utenti che desiderano migliorare le prestazioni del loro Core mantenendo il costo complessivo inferiore a quello dell'Extreme.


Design

L'Envy Core presenta un design elegante e compatto con un motivo a scacchiera ventilato sulla parte anteriore. Un grande pulsante di accensione si trova nell'angolo inferiore destro, illuminato dolcemente da una luce bianca. Le sue dimensioni ridotte, solo 2U rispetto ai modelli più grandi da 4U, lo rendono un'opzione più pratica quando lo spazio rack è limitato o per il posizionamento su uno scaffale. l'unità include quattro ventole a pressione impilate da 8 mm che aspirano l'aria attraverso la rete anteriore ed espellono l'aria attraverso il coperchio e le prese d'aria posteriori. Questo design consente una facile installazione su una parete o su uno scaffale piccolo.


Sul retro, troverai un ingresso HDMI 2.0, un'uscita HDMI 2.1 a 48 Gbps e un'uscita pass-through HDMI 2.0 a latenza zero. La porta LAN supporta più funzioni, tra cui aggiornamenti del firmware, accesso remoto per l'assistenza del rivenditore, controllo IP e backup e ripristino delle impostazioni dal cloud. Due porte USB 3.0 sono designate per il controllo IR e RF, con due porte USB aggiuntive disponibili per accessori come una tastiera USB o l'alimentazione di un cavo HDMI in fibra attivo.


Telecomando RC1

Il madVR Envy Core è dotato dello stesso telecomando RC1 fornito con l'Extreme MK1. Non è solo elegante, ma anche pratico. Puoi personalizzare i pulsanti nel menu Envy per controllare le funzioni, attivare i profili e altro ancora.


Sebbene il Core supporti il ​​controllo IP, il Core Premium aggiunge il controllo diretto per gestire altri dispositivi sulla stessa rete. La configurazione è semplice: apri il menu IP dispositivo, fai clic sul pulsante di ricerca di rete e troverà i dispositivi compatibili. Con questo, potrei controllare il volume, accendere o spegnere i dispositivi all'avvio del Core e aggiungere una sovrapposizione della barra del volume sullo schermo. La sovrapposizione appare nell'area del contenuto, il che è utile per gli utenti dello schermo dell'oscilloscopio o per gli AVR che non mostrano una barra del volume sullo schermo. Puoi anche assegnare profili sorgente da attivare automaticamente quando cambi gli ingressi AVR e cambi gli ingressi AVR tramite l'Envy.


Configurazione

A prima vista, potresti pensare che il processo di configurazione sia complicato, ma in realtà è piuttosto semplice. madVR offre un supporto eccellente, inclusa l'assistenza per l'accesso remoto (con il tuo permesso) per aiutarti a risolvere eventuali problemi durante l'installazione. L'azienda fornisce anche documentazione dettagliata e guide di configurazione personalizzate per prodotti specifici, rendendo il processo di installazione fluido indipendentemente dall'apparecchiatura utilizzata.


Se desideri saperne di più su madVR Envy, c'è una risorsa utile chiamata Envy Academy Online, disponibile sul canale YouTube di madVR Labs. Include oltre 50 brevi video, per lo più lunghi tra 2 e 5 minuti, che coprono tutto, dalla configurazione di base alle opzioni più avanzate. Le lezioni vengono riprodotte in ordine in modo da poterle seguire senza troppi problemi e non è necessario registrarsi. Durante la mia configurazione, mi sono ritrovato a tornare ad alcuni di questi video e sono stati molto utili. .


Se stai passando da un Envy precedente, trasferire le impostazioni è semplice. Puoi eseguire il backup delle impostazioni dalla vecchia unità, quindi flashare rapidamente il backup sul tuo nuovo Envy, replicando tutte le tue configurazioni preferite. Ho testato questa funzionalità durante il trasferimento dal mio Extreme al Core e ha funzionato perfettamente.


In termini di posizionamento, il processore dovrebbe essere posizionato direttamente prima del display e dopo l'AVR nella catena del segnale. L'ho testato in alcune configurazioni diverse. Per prima cosa, l'ho collegato al sistema del mio soggiorno, che è una configurazione TV tradizionale. L'ho anche installato nella mia sala cinema, che include una configurazione del proiettore.


Una cosa che spicca nell'Envy Core è il suo sistema di menu. Organizza le funzionalità in categorie chiare, come la calibrazione dell'immagine, la gestione del rapporto di aspetto, le regolazioni della barra nera e la mappatura dei toni HDR, semplificando la navigazione. Il telecomando aumenta la facilità d'uso dividendo le impostazioni in due gruppi principali.


Il menu di configurazione comprende opzioni che in genere imposti una volta e lasci, come tone mapping, risoluzione e profondità di bit. Il menu delle impostazioni ti consente di regolare funzionalità come impostazioni HDR, upscaling, nitidezza e deinterlacciamento per ogni singolo film. Questa netta separazione semplifica la ricerca e la regolazione delle impostazioni necessarie senza dover cercare tra opzioni non necessarie. In fondo a ogni impostazione è presente anche una descrizione che descrive ogni funzione e come utilizzarla.


Una delle caratteristiche più interessanti è la facilità con cui è possibile testare nuove impostazioni senza modificare quelle predefinite. Il sistema utilizza etichette "Attivo", "Temporaneo" e "Base" per le sue impostazioni. Quando apporti delle modifiche, queste vengono inizialmente contrassegnate come "Temporaneo", il che significa che torneranno automaticamente alle impostazioni predefinite "Base" dopo la sessione di visione. Se decidi di mantenere tali modifiche, una semplice pressione di un pulsante le imposterà come nuove "Base".


Un altro aspetto utile è che Envy Core esegue automaticamente il backup delle impostazioni ogni giorno. Quindi, se apporti modifiche e non sei soddisfatto, o semplicemente dimentichi cosa hai modificato, puoi facilmente tornare a un backup precedente. Il sistema memorizza questi backup localmente per un massimo di 12 mesi e puoi anche memorizzarli nel cloud con un massimo di otto slot di salvataggio.


Il sistema di profili di Envy Core semplifica la creazione e la gestione di configurazioni personalizzate per diverse configurazioni. L'ho utilizzato per impostare profili separati per la mia TV Sony BRAVIA 8 16:9 e il mio proiettore JVC NZ8 2:35. Questa funzione consente di raggruppare una gamma di impostazioni in un "Profilo", il che è particolarmente utile se si passa da un display all'altro, come una TV e un proiettore. È anche utile per diversi tipi di contenuti, consentendo di confrontare facilmente le impostazioni.


Le capacità di calibrazione di Envy Core sono robuste quanto quelle di Extreme MK2. Supporta la calibrazione LUT 1D con un massimo di 4.096 punti utilizzando il software ColourSpace, nonché LUT 3D in grado di gestire fino a 16,7 milioni di punti interpolati. Il software Calman è supportato anche per grandi LUT 1D e 3D. Una volta configurate le attrezzature necessarie, come un misuratore e un generatore di pattern, il processo di calibrazione è ampiamente automatizzato, offrendo un livello di accuratezza del colore che va oltre ciò che la maggior parte dei menu integrati dei display può raggiungere.


Caratteristiche e prestazioni

A questo punto, potresti chiederti come si confronta il Core con l'Extreme MK2 in termini di prestazioni. Sono felice di dire che il Core ha prestazioni quasi identiche all'Extreme, a parte le caratteristiche esclusive dell'Extreme. Il firmware è lo stesso su Core, Pro ed Extreme, così come l'elaborazione HDMI.


Quando ho utilizzato il processore video per attività come l'edge sharpening e la mappatura dei toni, mi aspettavo che un'unità di queste dimensioni si riscaldasse. Sorprendentemente, è rimasto fresco durante i miei test, anche dopo aver guardato un paio di film. La temperatura della GPU è rimasta costantemente intorno ai 45 °C e la scheda madre si è mantenuta stabile a 35 °C, il che è simile alle prestazioni dell'Extreme.


Ciò che ha attirato la mia attenzione è stata la velocità degli aggiornamenti software. Sull'Extreme, sono incredibilmente veloci e il Core li eguaglia. Dopo aver ricevuto l'unità in base al CEDIA, l'ho aggiornata all'ultima build sperimentale e l'intero processo ha richiesto circa 7 secondi. Il Core, come gli altri modelli Envy, consente anche di ripristinare le versioni precedenti del firmware con la stessa rapidità, se necessario.


Nella prossima sezione analizzerò nel dettaglio ogni funzionalità e spiegherò come funziona sia con un televisore sia con il proiettore su cui l'ho testata.


Dynamic Tone Mapping

HDR Dynamic Tone Mapping (DTM) è davvero il cuore dell'Envy Core, gioco di parole voluto. L'HDR DTM dell'Envy funziona su base fotogramma per fotogramma, regolando ogni immagine in modo che corrisponda all'output nit di picco del display collegato. È ulteriormente migliorato da funzionalità aggiuntive come Highlight Recovery, Contrast Recovery, Shadow Detail Recovery e specifiche regolazioni del colore, come "Color Tweaks for Fire". Molti display, in particolare proiettori, TV e videowall, hanno difficoltà a riprodurre accuratamente l'HDR a causa delle limitazioni nell'output nit di picco, ma il tone mapping dell'Envy risolve efficacemente questo problema.


Nella mia esperienza, il Dynamic Tone Mapping dell'Envy è impressionante. Anche se il proiettore JVC NZ8, che ha il suo tone mapping fotogramma per fotogramma, funziona bene, l'Envy Core fa un ulteriore passo avanti. In "Zero Dark Thirty", c'è una scena in cui gli elicotteri sorvolano le montagne di notte. L'Envy Core rivela più dettagli nelle rocce e nella neve sulle montagne rispetto al tone mapping integrato del JVC.


Di recente, ci sono stati alcuni aggiornamenti sull'Extreme che il Core ora include. Uno di questi aggiornamenti è l'introduzione di Global Saturation e Highlight Saturation. Queste funzionalità offrono agli utenti un maggiore controllo sull'equilibrio tra saturazione e luminosità, poiché con una luminosità limitata, in particolare sui proiettori, spesso non è possibile ottenere entrambe le cose contemporaneamente, allontanandosi dal precedente metodo di Envy di scegliere automaticamente questo equilibrio per te. Global Saturation regola la saturazione HDR complessiva, mentre Highlight Saturation si concentra specificamente sulle aree più luminose dell'immagine. Sebbene alla fine si riduca alle preferenze personali, ho scoperto che impostare Global Saturation a +2 e Highlight Saturation a +4 forniva il miglior equilibrio per la mia configurazione.


C'è anche l'aggiunta del supporto LLDV. LLDV è stato progettato per far sì che i dispositivi sorgente applichino la mappatura dinamica dei toni e inviino un'immagine completamente mappata dei toni al display, riducendo il carico di lavoro per il display stesso. Il segnale LLDV è simile a un segnale HDR10, poiché entrambi utilizzano la funzione di trasferimento PQ anziché Gamma. Tuttavia, il segnale LLDV è contrassegnato in modo diverso ed è in genere già mappato dei toni e mappato della gamma alle impostazioni native del display.


Ciò funziona utilizzando un blocco EDID LLDV che indica al display che ha livelli di luminosità di picco di 4.000 o 10.000 nit con una gamma di colori BT.2020 . Ciò ignora qualsiasi mappatura aggiuntiva dei toni e della gamma. Per testarlo, puoi andare nel blocco HDMI e cambiare le impostazioni da 4K 18 GB a LLDV 10.000. Dopo averli confrontati, non ho notato una differenza significativa, a parte quando ho usato LLDV su alcuni dispositivi, alcune alte luci erano leggermente bruciate, quindi ho finito per lasciare che Envy Core gestisse la mappatura dei toni. Tuttavia, è una buona opzione da avere, poiché i risultati possono variare a seconda del display.


Controllo del rapporto d'aspetto e allungamento non lineare

Film e spettacoli sono disponibili in vari rapporti d'aspetto, dallo standard 16:9 al cinematografico 2.40:1, che può creare difficoltà per i display. Questi spesso comportano il ritaglio dell'immagine o la necessità di gestire le barre nere.


Envy Core affronta questo problema con alcune funzionalità chiave. Un'opzione consente di spostare l'intera immagine verso l'alto o verso il basso, riducendo o eliminando una delle barre nere quando si guarda un contenuto su uno schermo 16:9. Ciò può aiutare a ridurre al minimo le distrazioni, soprattutto quando si guardano rapporti d'aspetto più ampi come 2.40:1, che di solito hanno barre letterbox.


Per coloro che hanno uno schermo Scope, in genere nell'intervallo 2.35:1 a 2.40:1, la gestione del rapporto d'aspetto di Envy diventa ancora più utile. Rileva automaticamente il rapporto d'aspetto del contenuto e lo ridimensiona per riempire la larghezza dello schermo. Questa automazione è un vantaggio significativo rispetto alla regolazione manuale delle impostazioni di memoria dell'obiettivo per ogni film.


Envy Core modifica anche i rapporti d'aspetto all'interno dello stesso film. In "Interstellar", ad esempio, che passa da 16:9 a 2.39:1, il Core regola senza soluzione di continuità l'immagine per riempire lo schermo senza alcun ritardo evidente.


Una caratteristica spesso trascurata è il modo in cui il Core gestisce i menu sullo schermo durante i film con proporzioni più ampie. Quando il film viene ingrandito per riempire lo schermo, i menu possono essere difficili da vedere, ma il Core ridimensiona in modo intelligente l'immagine per garantire che i menu rimangano visibili.


La funzione Non-Linear Stretch è particolarmente utile per adattare il contenuto alle dimensioni dello schermo, che sia 16:9 su uno schermo 2.40:1 o viceversa. Consente di ridurre o eliminare le barre nere tramite una semplice interfaccia grafica, apportando modifiche in tempo reale per ritagliare, allungare o comprimere l'immagine con una distorsione minima. Ciò è particolarmente utile per allungare le trasmissioni sportive per adattarle a uno schermo 2.35:1 o per ridurre le barre nere su un film 2.35:1 per una TV 16:9. Sebbene una certa distorsione sia inevitabile, in ultima analisi dipende dalle preferenze personali per quanto riguarda quanto si è disposti ad accettare.


Sottotitoli

The Core fa un ottimo lavoro nella gestione dei sottotitoli, specialmente per coloro che utilizzano schermi Scope. In molti film, i sottotitoli spesso appaiono nell'area letterbox, il che diventa un problema se si esegue lo zoom per riempire lo schermo o si utilizza una lente anamorfica, facendo sì che i sottotitoli escano dall'area visibile. The Core risolve questo problema introducendo una barra nera temporanea dietro i sottotitoli, assicurando che rimangano leggibili. È anche abbastanza intelligente da regolare la dimensione della barra nera in base al numero di righe dei sottotitoli, che siano due, tre o più.


Envy Core ti dà il controllo su quanto a lungo la barra nera rimane visibile, un'opzione chiamata "stickiness". Puoi impostarla in modo che scompaia immediatamente quando i sottotitoli scompaiono o che rimanga sullo schermo fino alla fine del film. Nella mia esperienza, una durata di 5 secondi funziona meglio, trovando un equilibrio tra evitare salti con impostazioni più brevi e mantenere l'esperienza visiva fluida e ininterrotta.


Miglioramento dell'immagine

Envy Core offre una gamma di impostazioni per migliorare la nitidezza e i dettagli dei bordi. Dopo aver sperimentato diverse configurazioni, ho scoperto che impostando la nitidezza dei bordi su 3, la nitidezza adattiva su 1 e il miglioramento dei dettagli su 7 si è notevolmente migliorata la qualità complessiva dell'immagine rispetto a quando erano tutti disattivati. Core Premium offre funzionalità aggiuntive, come la riduzione degli artefatti come la rimozione di banding, grana e rumore di zanzara.


Conclusione

madVR Envy Core racchiude tutte le funzionalità essenziali che ci si aspetta da un processore video ad alte prestazioni, rendendolo un'opzione solida per gli appassionati di home theater. Per molti versi, è una versione "baby" di madVR Extreme, che offre le funzionalità principali del modello di punta senza compromettere la qualità o la funzionalità video. Mentre Extreme vedrà funzionalità AI più avanzate in futuro, Core fornisce tutto ciò di cui hai bisogno per un'eccellente elaborazione video.



Qui i Prezzi delle Varie Versioni 


 
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